Per svolgere l’attività spettroscopica ci siamo dotati di vari strumenti: lo Star Analyzer 100 , uno spettrometro a reticolo a riflessione autocostruito, ed infine uno Shelyak Lhires III.
Lo spettrometro con reticolo a riflessione
Lo spettrometro con reticolo a riflessione è invece stato realizzato sulla base di un progetto di Vittorio Lovato ed è dotato di un reticolo a 600 l/mm, in grado di effettuare spettri stellari con una risoluzione di circa 2 Angstrom per pixel utilizzando una camera SBIG ST10. Di seguito lo spettro di Arturo e Rasalgethi confrontati con gli spettri disponibili sul libro Spectroscopic Atlas for Amateur Astronomers di Richard Walkers.
Spettrometro Shelyak LHIRES III
Il vero salto di qualità lo abbiamo fatto quando abbiamo acquistato spettrometro della Shelyak Lhires III.
Questo strumento, che è stato progettato per poter montare diversi reticoli a diffrazione fra loro intercambiabili, permette di operare sia in bassa che in alta risoluzione. Installato su un S-C da 10″ f/10, con i il reticolo da 150l/mm ci permette di raggiungere una risoluzione di circa 2,5 A per pixel, mentre con quello a 2400 l/mm arriviamo a 0,1 A per pixel.
Dopo una serie di test e un periodo di setup del sistema al fine di ottimizzare le risorse (la fenditura è larga 30 micron, e vi assicuriamo che di luce ne passa poca!!) abbiamo iniziato un’attività regolare di monitoraggio sulle stelle di classe spettrale B e Be in collaborazione con Bess e grazie sopratutto a Paolo Berardi, astrofilo espertissimo in spettroscopia e curatore del forum Quasar, che ci ha seguito passo passo nella messa a punto della strumentazione e che ancora ci supporta come tutor nello sviluppo delle nostre attività. Di seguito alcuni esempi di spettri ripresi in alta risoluzione e centrati sulla lunghezza d’onda dell’H-Alpha. La risoluzione è tale da permettere di calcolare la velocità di recessione della stella ed ottenere risultati praticamente coincidenti con quelli riportati dal SIMBAD.
Il 18 Agosto 2014, durante delle riprese di alcuni spettri stellari ci siamo accorti che la stella variabile V1466 Aql presentava un notevole doppio picco in emissione in corrispondenza della riga dell’H alfa. Dopo aver comunicato questa nostra osservazione al BeSS ci hanno confermato che grazie alla nostra osservazione la stella V1466 Aql era stata inserita come nuova stella Be. Una bella soddisfazione per degli astrofili scoprire una nuova Be. Alcuni esempi di spettri ad alta risoluzione centrati sull’Hα sono visibili qui sotto.
Fra le attività di spettroscopia che svolgiamo con maggiore soddisfazione vi è la partecipazione ad alcune campagne osservative su alcune stelle particolari, gestite e coordinate dall’esperto astrofilo tedesco Ernst Pollmann. Alcuni nostri spettri sono serviti all’analisi di alcuni importante parametri fisici delle stelle come Gamma Cassiopea e 28 Tauri (Pleione) come la variazione della Larghezza Equivalente (EW), che e’ la larghezza che avrebbe una riga, misurata in unita’ di lunghezza d’onda, se avesse un profilo rettangolare di area equivalente a quella della riga effettiva, e della Velocità Radiale (RV), che è la componente della velocità di una stella parallela alla linea di vista. Il movimento radiale della stella induce una variazione della frequenza delle righe emesse dalla stella (effetto Doppler). Una variazione periodica della velocità radiale di una stella puo’ segnalare la presenza di un pianeta. Di seguito una galleria riportanti i grafici relativi a Gamma Cas (RV), Gamma Cas (EW), 28 Tau (RV) e 28 Tau (EW).