Sabato 22 Aprile, presso la Casa del Popolo Le Panche – il Campino, ha avuto luogo un nuovo incontro del ciclo “𝐋𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐞𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚𝐫𝐢”.
Silvia Kuna Ballero, astrofisica di formazione, con la moderazione del nostro Alessio D. Focardi, ci ha presentato il suo libro dal titolo 𝐓𝐫𝐚𝐯𝐨𝐥𝐭𝐢 𝐝𝐚 𝐮𝐧 𝐚𝐭𝐨𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐨, pubblicato da Chiarelettere.
Il nucleare ci salverà o ci distruggerà? L’energia atomica è da sempre oggetto di mitologie, false credenze, mistificazioni. I mostri radioattivi e le lande contaminate protagonisti di tanta letteratura e cinematografia pervadono il nostro immaginario sul nucleare fin dal periodo della Guerra fredda e, nel tempo, a tali paure se ne sono aggiunte altre più concrete che rispondono ai nomi di Černobyl, Fukushima, Zaporižžja. Di fronte a nuove, stringenti problematiche come la crisi climatica ed energetica o all’emergere di minacciosi conflitti, conosciamo l’impatto della normale operatività di una centrale sulla salute dei lavoratori e della popolazione che vive in prossimità? Siamo in grado di soppesare lucidamente vantaggi e svantaggi della costruzione di una centrale in Europa o dell’insediamento di un deposito permanente per le scorie radioattive sul nostro territorio?
Di accettare o escludere il nucleare come parte del mix energetico? Perché ci preoccupiamo per le centrali, ma non per l’impiego del nucleare in medicina o nella ricerca? Nello stile della più brillante e accurata divulgazione scientifica, l’autrice ripercorre gli sviluppi del nucleare militare e civile, ci racconta da vicino Černobyl e le reali cause e conseguenze di altri gravi incidenti, affronta la spinosa questione dei rifiuti tossici e, dati alla mano, ci aiuta a discernere tra vecchie e nuove inquietudini, prospettive realistiche e false speranze generate dall’atomo.
Continuiamo pure a divertirci con i mostri mutanti della fiction, ci dice, ma liberiamoci da ogni altra fantascientifica paura o aspettativa. La tecnologia nucleare richiede responsabilità.