Variabile Hack-Hypatia V1

Sei mesi fa nasceva la 𝙃𝙃 𝘾𝙤𝙡𝙡𝙖𝙗𝙤𝙧𝙖𝙩𝙞𝙤𝙣, cioè la collaborazione fra il nostro 𝐎𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐀𝐬𝐭𝐫𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐠𝐡𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚 𝐇𝐚𝐜𝐤 𝐝𝐢 𝐅𝐢𝐫𝐞𝐧𝐳𝐞 e l’𝐎𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐀𝐬𝐭𝐫𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐇𝐲𝐩𝐚𝐭𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐑𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢.
E già questa è una peculiarità più unica che rara; due osservatori che portano il nome di due donne dedite alla scienza e all’astronomia, ma divise fra loro da circa 1600 anni di storia durante i quali le donne hanno faticato nel tentativo di emanciparsi ed affermarsi in tutti i campi, inclusa la scienza.

Proprio in occasione di una campagna osservativa congiunta sull’asteroide (737) 𝘈𝘳𝘦𝘲𝘶𝘪𝘱𝘢 ci siamo accorti che una delle stelle di sfondo mostrava una leggerissima variazione di luminosità.I due osservatori, gestiti da 𝑵𝒊𝒄𝒐 𝑴𝒐𝒏𝒕𝒊𝒈𝒊𝒂𝒏𝒊 𝒆 𝑴𝒂𝒔𝒔𝒊𝒎𝒊𝒍𝒊𝒂𝒏𝒐 𝑴𝒂𝒏𝒏𝒖𝒄𝒄𝒊 (𝑶𝒔𝒔𝒆𝒓𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐 𝑯𝒂𝒄𝒌) e 𝑭𝒂𝒃𝒊𝒐 𝑴𝒐𝒓𝒕𝒂𝒓𝒊 𝒆 𝑫𝒂𝒗𝒊𝒅𝒆 𝑮𝒂𝒃𝒆𝒍𝒍𝒊𝒏𝒊 (𝑶𝒔𝒔𝒆𝒓𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐 𝑯𝒚𝒑𝒂𝒕𝒊𝒂) hanno quindi osservato per diverse nottate quel campo stellare nel tentativo di rilevare queste deboli variazioni di luminosità che erano dell’ordine di poco più di un centesimo di magnitudine, praticamente al limite delle potenzialità dei propri strumenti.

Grazie allo sforzo congiunto è stata così scoperta una nuova stella variabile di tipo Delta Scuti di magnitudine 13.63 (V) che si trova nella costellazione del Cane Minore e pulsa con una ampiezza di 0.012 mag.
Il periodo di pulsazione è di circa 2h18m. Questa nuova variabile è stata catalogata ufficialmente dall’𝑰𝒏𝒕𝒆𝒓𝒏𝒂𝒕𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍 𝑽𝒂𝒓𝒊𝒂𝒃𝒍𝒆 𝑺𝒕𝒂𝒓 𝑰𝒏𝒅𝒆𝒙 (𝑽𝑺𝑿) 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑨𝑨𝑽𝑺𝑶 col nome di: 𝐇𝐚𝐜𝐤-𝐇𝐲𝐩𝐚𝐭𝐢𝐚 𝐕𝟏
(https://www.aavso.org/vsx/index.php?view=detail.top…)

Siamo onorati di aver legato il nome di queste due scienziate alla prima variabile scoperta dalla collaborazione fra i nostri due osservatori amatoriali.